Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5358 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:5358SENT

Massima

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La concessione di suolo cimiteriale, pur attribuendo al concessionario ampi poteri di godimento del bene, costituisce un diritto affievolito nei confronti della pubblica amministrazione concedente, soggiacendo ai poteri regolativi e conformativi di stampo pubblicistico. Pertanto, la cessione del diritto di sepolcro, tanto nel suo contenuto di diritto primario di sepolcro quanto nel suo contenuto di diritto sul manufatto, va configurata come voltura di concessione demaniale, sottoposta al requisito di efficacia dell'autorizzazione del Comune concedente. Il divieto di cessione diretta tra privati dei manufatti funebri, previsto dal regolamento comunale di polizia mortuaria, è legittimo in quanto la gestione dei siti cimiteriali è interamente permeata dalla disciplina pubblicistica demaniale, sicché il rapporto concessorio deve rispettare tutte le norme di legge e di regolamento emanate per la disciplina dei suoi specifici aspetti, anche se successive alla costituzione del rapporto. Pertanto, il provvedimento di revoca della concessione cimiteriale adottato dal Comune per la cessione non autorizzata del diritto di sepolcro è legittimo, in quanto la concessione cimiteriale, pur attribuendo al concessionario ampi poteri di godimento del bene, costituisce un diritto affievolito nei confronti della pubblica amministrazione concedente, soggiacendo ai poteri regolativi e conformativi di stampo pubblicistico, sicché la cessione del diritto di sepolcro va configurata come voltura di concessione demaniale, sottoposta al requisito di efficacia dell'autorizzazione del Comune concedente, e il divieto di cessione diretta tra privati dei manufatti funebri, previsto dal regolamento comunale di polizia mortuaria, è legittimo in quanto la gestione dei siti cimiteriali è interamente permeata dalla disciplina pubblicistica demaniale, sicché il rapporto concessorio deve rispettare tutte le norme di legge e di regolamento emanate per la disciplina dei suoi specifici aspetti, anche se successive alla costituzione del rapporto.

Sentenza completa

N. 00443/2013
REG.RIC.

N. 05358/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00443/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 443 del 2013, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso la stessa in Napoli, via S. Maria del Pianto n.164;

contro

il Comune di Napoli, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura Municipale in Napoli, palazzo S. Giacomo, piazza Municipio;

per l'annullamento

della disposizione dirigenziale del Comune di Nap…

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