Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 706 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:706SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di acquisizione al patrimonio comunale di un fabbricato abusivo è legittimo qualora sia preceduto da un valido ordine di demolizione, non inficiato dalla presentazione di una domanda di condono edilizio, e non possa essere eseguito senza pregiudizio per le opere oggetto di condono. L'acquisizione al patrimonio comunale costituisce una misura sanzionatoria alternativa alla demolizione, finalizzata a ripristinare la legalità urbanistica violata, che può essere adottata solo dopo l'accertamento dell'abusività dell'intervento e l'infruttuoso esperimento della procedura demolitoria. Essa non è preclusa dalla pendenza di una domanda di condono edilizio, purché le opere acquisite non siano oggetto della stessa, e non richiede una specifica motivazione in ordine alla rilevanza degli interessi urbanistici ed ambientali, essendo sufficiente il riferimento all'accertata abusività dell'intervento. L'acquisizione al patrimonio comunale di un fabbricato abusivo, disposta in esecuzione di un ordine di demolizione definitivamente consolidato, determina la sopravvenuta carenza di interesse del proprietario all'impugnazione del provvedimento di acquisizione, rendendo il relativo ricorso improcedibile.

Sentenza completa

N. 04674/2000
REG.RIC.

N. 00706/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04674/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso numero 4674 del 2000 proposto da SALEMME STRATO, rappresentato e difeso dagli Avvocati Bruno Cimadomo e Assunta Attanasio nel cui studio è elettivamente domiciliata in Napoli, via Lomonaco n. 3, come da procure a margine del ricorso;

contro

Comune di Napoli in persona del Sindaco pro tempore, autorizzato a stare in giudizio come da deliberazione della Giunta Municipale n. 1706 del 26 maggio 2000, rappresentato e difeso dagli Avvocati Giuseppe Tarallo, Barbara Accattatis Chalons d’Oranges, Antonio Andreottola, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci, Gabriele Romano,…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.