Consiglio di Stato sentenza n. 2809 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:2809SENT

Massima

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Il diniego di sdemanializzazione di un'area demaniale, richiesta dal privato titolare di una concessione demaniale, rientra nella giurisdizione del giudice amministrativo, in quanto la controversia verte sull'esercizio del potere discrezionale dell'amministrazione in merito alla sdemanializzazione, e non sulla contestazione della natura demaniale del bene. Pertanto, il privato può impugnare il provvedimento di diniego di sdemanializzazione, deducendone i vizi di legittimità, senza dover dimostrare un diritto soggettivo di proprietà sul bene. L'amministrazione, nel valutare l'istanza di sdemanializzazione, deve attenersi ai soli presupposti previsti dalla legge statale, senza poter applicare ulteriori limiti o condizioni stabiliti in atti amministrativi regionali, in quanto la disciplina della sdemanializzazione è materia di competenza esclusiva dello Stato.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/05/2018

N. 02809/2018REG.PROV.COLL.

N. 02857/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso numero di registro generale 2857 del 2017 proposto dalla società Grand Hotel Villa Serbelloni S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via M. Prestinari, 13;

contro

Agenzia del Demanio in persona del Direttore p.t. e il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in persona del Ministro p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Regione Lombardia, in persona del Presidente p.t., rappresent…

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