Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 19 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:19SENB

Massima

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Il servizio di noleggio con conducente (NCC) è un servizio di trasporto pubblico non di linea a carattere locale, per il quale è necessario il possesso di una specifica autorizzazione rilasciata dal Comune competente. Il mantenimento di tale autorizzazione è subordinato al rispetto di determinati requisiti oggettivi e soggettivi, tra cui la disponibilità, in base a valido titolo giuridico, di una sede, rimessa o pontile di attracco situati nel territorio del Comune che ha rilasciato l'autorizzazione (c.d. "vincolo di territorialità"). L'inosservanza di tale vincolo, comprovata dall'assenza di una effettiva e concreta disponibilità di una rimessa nel territorio comunale, legittima il Comune a revocare l'autorizzazione NCC, in quanto sintomatica della violazione del collegamento tra il titolare della licenza e la popolazione locale, che costituisce una funzione essenziale di tale servizio a connotazione locale. Pertanto, il mancato utilizzo della rimessa indicata in licenza, anche se non accompagnato da una formale cancellazione dal registro delle imprese o da altri vizi formali, è sufficiente a giustificare il diniego di rinnovo o la revoca dell'autorizzazione NCC, in quanto incompatibile con il mantenimento del titolo abilitativo. Il Comune, nel procedimento di verifica dei requisiti per il rinnovo o il mantenimento dell'autorizzazione NCC, può legittimamente fare riferimento anche agli esiti di precedenti accertamenti svolti in sede penale, salvo che non sia intervenuto un giudicato che escluda definitivamente i fatti contestati, essendo comunque tenuto a svolgere una autonoma valutazione degli stessi sotto il profilo amministrativo. Inoltre, il Comune non è vincolato a reiterare la comunicazione di avvio del procedimento qualora, nel corso del contraddittorio procedimentale, emergano nuovi elementi istruttori che giustifichino l'adozione di un provvedimento diverso da quello inizialmente ipotizzato, purché sia garantito il rispetto del contraddittorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/01/2024

N. 00019/2024 REG.PROV.COLL.

N. 13977/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 13977 del 2023, proposto da: -OMISSIS- -OMISSIS-, -OMISSIS- S.C.A.R.L., rappresentati e difesi dagli avvocati Alessandro Malossini, Francesco Vannicelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Francesco Vannicelli in Roma, via Varrone 9;

contro

Comune di Nemi, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa adozione di idonea misura cautelare

- della determinazione n. -OMISSIS-del -OMISSIS-, notificata in pari data, con la quale il Comune di Nemi – Area Servizio Urbanistica ha determi…

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