Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7093 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:7093SENT

Massima

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Il provvedimento di repressione degli abusi edilizi, quale l'ordine di demolizione, costituisce atto dovuto della pubblica amministrazione, riconducibile all'esercizio di un potere vincolato, che non richiede una particolare motivazione, essendo sufficiente la mera descrizione e rappresentazione del carattere illecito dell'opera realizzata. L'interesse pubblico alla repressione dell'abuso è in re ipsa e non necessita di una previa comparazione con l'interesse del privato proprietario del manufatto, neppure quando l'intervento repressivo avvenga a distanza di tempo dalla commissione dell'abuso, ove il medesimo non sia stato oggetto di sanatoria in base agli interventi legislativi succedutisi nel tempo. Non può ammettersi alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può giammai legittimare, né l'interessato può dolersi del fatto che l'amministrazione non abbia emanato in data antecedente i dovuti atti repressivi. La presentazione di una domanda di sanatoria (condono edilizio) ai sensi della legge n. 326/2003, effettuata in modo tardivo e pretestuoso, solo dopo la notifica dell'ordinanza di demolizione, non determina la sopravvenuta inefficacia dell'ingiunta demolizione, atteso che l'amministrazione non ha l'obbligo di definire tale richiesta prima di ingiungere l'abbattimento delle opere abusivamente realizzate.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/12/2018

N. 07093/2018 REG.PROV.COLL.

N. 05942/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5942 del 2008, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via Toledo 116;

contro

Comune di Saviano, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

-dell’ordinanza di demolizione n.41 prot.8501 dell'08.07.2008;

- della relazione del tecnico comunale del 12.07.07, richiamata nella predetta ordinanza n. 41/2008;

- di ogni altro atto preordinato, connesso e consequenziale, comunque, lesivo dello
ius proprietatis et aedificandi
della ricorrente.

Vi…

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