ECLI:IT:CASS:2001:36996PEN
MOTIVAZIONE
Con sentenza in data 27.2.2001 la Corte d'Appello di Napoli confermò la sentenza 28.1.2000 del Tribunale monocratico di quella città, con la quale De L. C. L. era stato condannato alla pena di giorni cinque di arresto e lire seicentomila di ammenda, come responsabile del reato di cui agli artt. 5 lett. b) e 6 l. 30.4.62 n. 283 ("perché deteneva per la vendita kg. 7 di frattaglie cotte in cattivo stato di conservazione, in Napoli li 8.2.97").
La sentenza di appello è stata impugnata con ricorso per cassazione personalmente dall'imputato, il quale ha denunciato, con unico motivo, inosservanza ed erronea applicazione degli artt. 1 , 3 , 5 e 6 l. 283/62 in quanto non si era proceduto all'analisi della merce o, comunque, non si era accertato se in effetti sussisteva il cattivo stato di conservazione. Il ricorso è infondato, essendo stato accertato in linea di fatto dai giudici di merito che "l'imputato teneva esposte per la vendita fr…
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