Cassazione penale Sez. I sentenza n. 52025 del 27 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:52025PEN

Massima

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Il giudice di prevenzione può disporre la confisca di beni di cui il proposto risulti avere la disponibilità, anche per interposta persona, quando sia accertata la sua pericolosità sociale, desunta da precedenti penali per reati capaci di produrre redditi illeciti, come il traffico di stupefacenti, l'usura e l'esercizio abusivo di attività finanziaria, anche se risalenti nel tempo, purché temporalmente compatibili con la formazione della ricchezza sproporzionata al reddito dichiarato. Il giudizio di pericolosità sociale, essendo proiettato nel futuro, non viene meno automaticamente con la cessazione delle condotte delittuose, ma conserva validità ed attualità per il tempo ragionevolmente interessato da quel giudizio prognostico. Pertanto, il giudice di prevenzione può ritenere fittizia la causale addotta dal proposto per giustificare l'improvvisa disponibilità di ingenti somme di denaro, come una vincita al gioco, quando tale causale risulti smentita da elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, quali l'assenza di redditi leciti, il tenore di vita sproporzionato e i precedenti penali per reati idonei a produrre profitti illeciti. In tali casi, la confisca può essere disposta anche sui beni acquisiti successivamente alla cessazione delle condotte delittuose, purché riconducibili al periodo di operatività della pericolosità sociale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giusepp - rel. Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 18/04/2019 della CORTE APPELLO di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE SANTALUCIA;
lette le conclusioni del PG Dott.ssa ZACCO F., che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Roma, pronunciando in sede di rinvio, ha confermato il decreto di confisca emesso il 14 dicembre 2015 dal Tribunale di Roma nei confronti d…

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