Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1496 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:1496SENT

Massima

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Il potere di pianificazione urbanistica generale conferito all'amministrazione comunale consente di modificare in ogni tempo le destinazioni d'uso del territorio, anche in senso peggiorativo rispetto a precedenti previsioni, senza necessità di specifica motivazione, salvo il caso di affidamento qualificato del privato derivante da convenzioni di lottizzazione, accordi o giudicati di annullamento di dinieghi di concessioni edilizie. L'istituto della compensazione edificatoria, quale forma eccezionale di ristoro di stampo discrezionale all'interno del potere conformativo urbanistico, presuppone la preesistenza di una vocazione edificatoria soppressa dal piano urbanistico e può essere previsto solo per alcune specifiche aree, senza che ciò comporti disparità di trattamento, rientrando tale scelta nell'ampia discrezionalità dell'amministrazione. Il piano urbanistico generale, anche se adottato successivamente all'istituzione di un parco naturale, può legittimamente attribuire alle aree ricomprese nel parco destinazioni urbanistiche compatibili con la necessaria preservazione dei valori ambientali e paesaggistici, in quanto il piano del parco ha valore di piano urbanistico e sostituisce gli strumenti urbanistici di qualsiasi livello. La pendenza di domande di condono edilizio su alcune aree non preclude all'amministrazione la possibilità di pianificare le aree ancora libere, senza che ciò possa radicare aspettative qualificate in ordine al riconoscimento di una determinata destinazione urbanistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/02/2020

N. 01496/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00598/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 598 del 2005, proposto da
Soc Irie S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, largo ((omissis)), 5;

contro

Regione Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)), 27;
Comune di Roma, ora Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avv. ((omissis)), domiciliataria ex lege in Roma, v…

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