Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12766 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:12766SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La stazione appaltante può legittimamente indire una nuova gara per l'affidamento di un servizio/fornitura anche prima della scadenza del contratto in essere, qualora la durata e le modalità di decorrenza del contratto precedente siano state chiaramente definite nella lex specialis di gara e nel contratto stesso, in modo tale da determinare con certezza la data di scadenza del rapporto contrattuale. In tal caso, non si configura un illegittimo recesso o risoluzione anticipata del contratto, ma l'indizione di una nuova procedura di gara al termine del periodo contrattuale prestabilito. Inoltre, la determinazione dell'importo a base d'asta della nuova gara rientra nella discrezionalità tecnica della stazione appaltante, la quale può legittimamente fissarlo in misura inferiore rispetto al precedente affidamento, purché tale scelta risulti adeguatamente motivata e non manifestamente irragionevole, sulla base di una approfondita indagine di mercato. Il giudice amministrativo, nel sindacare le scelte discrezionali della stazione appaltante, deve limitarsi a verificare la conformità di tali valutazioni ai canoni di logicità, congruità e ragionevolezza, senza poter sostituire la propria valutazione tecnica a quella dell'amministrazione, salvo che non emerga un eccesso di potere per illogicità, contraddittorietà o irrazionalità manifesta.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/12/2016

N. 12766/2016 REG.PROV.COLL.

N. 11819/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11819 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da Soc. ((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)) C.F. LNCMCR64P63F952X, presso il cui studio in Roma, via ((omissis)), n. 1 elettivamente domicilia;

contro

Asl 109 - Viterbo, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)) C.F. RSSMRS52C42G535K presso il cui studio in Roma, piazza Grazioli, n. 5 domicilia;

per l'annullamento

del bando di gara pubblicato sulla GUCE in data 12 settembre 2015 con cui l’AUSL di Vit…

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