Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 611 del 2013

ECLI:IT:TARVEN:2013:611SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di rinnovo di una concessione demaniale, adottato in ragione della sopravvenuta destinazione dell'area a servizio di un piano urbanistico, determina la cessazione dell'interesse del concessionario originario all'annullamento di tale provvedimento, rendendo il relativo ricorso improcedibile, anche qualora il concessionario lamenti vizi derivati dall'approvazione del piano urbanistico, atteso che l'area non potrà più essere destinata all'uso originariamente concesso in quanto incompatibile con la nuova pianificazione urbanistica, confermata e non impugnata. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, non potendo l'annullamento degli atti impugnati soddisfare alcun interesse, nemmeno di natura morale o strumentale, del ricorrente, essendo definitivamente preclusa la possibilità di riottenere la concessione per l'uso originariamente previsto. La declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse è, pertanto, imposta dalla necessità di evitare pronunce meramente dichiarative, prive di alcuna utilità pratica per il ricorrente, in ossequio al principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso.

Sentenza completa

N. 01882/2005
REG.RIC.

N. 00611/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01882/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1882 del 2005, proposto da:
Vicentini Sergio, rappresentato e difeso dagli avv. Francesco Egitto, Giuseppe Boscolo, Francesco Carricato, Alessandra Pacifici, con domicilio eletto presso Alessandra Pacifici in Venezia, Santa Croce, 466/G;

contro

Comune di Chioggia - (Ve), rappresentato e difeso dagli avv. Carmelo Papa, Debora Perini, con domicilio presso l’intestato Tribunale ai sensi dell’art. 25, I comma del DLgs n. 104/2010;

nei confronti di

Porto Turistico San Felice Spa, rappresentato e difeso dagli avv. Ivone Cacciavillani, Carlo Alberto Tessarin, con domicilio presso l’intestato Tribunal…

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