Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 75 del 2021

ECLI:IT:TARCT:2021:75SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ingiunzione di sgombero emessa dalla Regione Siciliana, Assessorato Territorio e Ambiente, nei confronti di un'area demaniale marittima occupata abusivamente, ha affermato il principio per cui: La giurisdizione del giudice amministrativo sussiste quando il privato, pur non contestando direttamente la proprietà demaniale dell'area, lamenta l'incertezza circa i confini tra la propria proprietà privata e l'area demaniale, al fine di far valere vizi procedimentali nell'adozione del provvedimento di sgombero. In tali casi, infatti, il privato non mira all'accertamento della proprietà dell'area, ma alla verifica della legittimità dell'esercizio dei poteri di polizia demaniale da parte dell'Amministrazione. Inoltre, il Tribunale ha precisato che, in presenza di certezza circa l'appartenenza dell'area al demanio marittimo, il provvedimento di sgombero adottato ai sensi dell'art. 54 del Codice della Navigazione ha natura vincolata, per cui non è necessaria un'ampia motivazione, essendo sufficiente l'indicazione del potere esercitato e dei relativi presupposti. Pertanto, la dedotta violazione delle norme sul procedimento amministrativo non determina l'annullabilità del provvedimento, qualora il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso. Infine, il Tribunale ha respinto le censure di illegittimità del provvedimento di sgombero, ritenendo che l'Amministrazione avesse correttamente accertato l'appartenenza dell'area al demanio marittimo, sulla base della documentazione in atti, senza che il privato avesse fornito elementi idonei a dimostrare l'incertezza dei confini demaniali.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/01/2021

N. 00075/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02428/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2428 del 2011, proposto da
Berenati Filippo, rappresentato e difeso dall'avvocato Mirenzio Fabio, domiciliato presso la Segreteria del TAR Catania in Catania, via Istituto Sacro Cuore n. 22;

contro

Capitaneria di Porto di Messina, in persona del Responsabile pro tempore;
Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana, in persona dell’Assessore legale rappresentante pro tempore, entrambi rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, ed ivi domiciliati in via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

- dell&…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.