Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La responsabilità penale per reati di rapina aggravata in concorso e porto illegittimo di arma da fuoco può essere affermata sulla base di un complesso di elementi probatori, tra cui la parziale compatibilità dell'aspetto fisico dell'imputato con le immagini di videosorveglianza, l'analisi dei tabulati telefonici che evidenziano la localizzazione degli imputati nei luoghi e negli orari delle rapine, nonché la dimostrazione della conoscenza e frequentazione tra i concorrenti secondo schemi consolidati di aggressione agli istituti bancari. Tali elementi, valutati nel loro complesso, possono giustificare il diniego delle circostanze attenuanti generiche in ragione della particolare gravità dei fatti, anche in presenza di una parziale ammissione di responsabilità da parte dell'imputato. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione del materiale probatorio e nell'applicazione del trattamento sanzionatorio, purché la motivazione risulti logica e immune da vizi.