Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1051 del 2023

ECLI:IT:TARCZ:2023:1051SENT

Massima

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L'informativa interdittiva antimafia costituisce una misura preventiva volta a impedire l'infiltrazione della criminalità organizzata nei rapporti contrattuali con la pubblica amministrazione, la quale può essere adottata dal Prefetto sulla base di un quadro indiziario complessivo, senza necessità di accertamenti definitivi in sede penale. Gli elementi sintomatici e indiziari posti a fondamento dell'interdittiva, valutati nel loro insieme, possono riguardare i rapporti e le frequentazioni dell'imprenditore con soggetti controindicati, i precedenti penali e i legami parentali con esponenti della criminalità organizzata, nonché eventuali cointeressenze economiche e continuità imprenditoriale con attività riconducibili ad ambienti malavitosi. Tali elementi, pur non dovendo raggiungere il medesimo grado di dimostrazione probatoria richiesto in sede penale, devono comunque essere specifici e idonei a far ritenere, secondo un giudizio prognostico di probabilità, che le decisioni e le scelte dell'impresa possano essere influenzate, anche indirettamente, dalla criminalità organizzata. In tale prospettiva, il Prefetto gode di ampia discrezionalità nella valutazione di tali elementi, sindacabile dal giudice amministrativo solo sotto il profilo della logicità e ragionevolezza. Pertanto, l'informativa interdittiva antimafia può essere legittimamente adottata anche in assenza di accertamenti definitivi in sede penale, purché fondata su un quadro indiziario complessivo, debitamente motivato, che consenta di ritenere sussistente il pericolo di infiltrazione mafiosa nell'attività d'impresa.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/07/2023

N. 01051/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01580/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1580 del 2022, proposto da:
-OMISSIS-, in proprio e nella qualità di titolare dell’omonima impresa individuale, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, Prefettura di ((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria in Catanzaro, via G. ((omissis)), 34;

per l'annullamento

del diniego iscrizione in
white list
e contestuale informativa interdittiva anti…

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