Consiglio di Stato sentenza n. 3971 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:3971SENT

Massima

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Il potere di repressione dell'abuso edilizio mediante l'emanazione dell'ordine di demolizione ai sensi dell'art. 31 del d.P.R. 380/2001 costituisce un'attività vincolata dell'amministrazione, non assistita da particolari garanzie partecipative, che non richiede una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico al ripristino della legalità violata. Il mero decorso del tempo e l'inerzia dell'amministrazione nell'esercitare tale potere-dovere non possono in alcun modo radicare un affidamento legittimo del privato né tantomeno legittimare in qualche modo l'edificazione abusiva, essendo il carattere reale della misura ripristinatoria e la sua finalizzazione alla tutela di valori primari di interesse pubblico tali da imporla indipendentemente dalla soggettiva posizione del proprietario dell'immobile, anche se non responsabile dell'abuso. L'amministrazione è pertanto tenuta a provvedere senza indugio alla repressione dell'abuso edilizio, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine all'attualità e alla concretezza dell'interesse pubblico al ripristino della legalità violata.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/06/2019

N. 03971/2019REG.PROV.COLL.

N. 03844/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3844 del 2011, proposto da
Comune di Napoli (NA), in persona del suo legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio Grez &Associati Srl in Roma, corso ((omissis)) II, 18;

contro

((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Circumvallazione Ostiense, 146;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania (Sezione Quarta) n. 01629/2010, resa…

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