Cassazione penale Sez. III sentenza n. 11597 del 30 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:11597PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di violenza sessuale di cui all'art. 609-bis c.p. si configura anche in presenza di toccamenti di breve durata delle parti intime della vittima, essendo sufficiente il mero raggiungimento e l'invasione della sfera sessuale della persona offesa, a prescindere dalla finalità di soddisfacimento erotico dell'agente e dalle modalità di svolgimento del fatto. L'elemento soggettivo del dolo è integrato dalla consapevolezza e volontarietà della condotta lesiva della libertà sessuale altrui, senza che assumano rilievo eventuali espressioni verbali di tipo cameratesco o la valutazione di altre possibili occasioni per commettere il reato. Ai fini dell'integrazione del reato di produzione di materiale pedopornografico di cui all'art. 600-ter c.p., comma 1, non è necessario l'accertamento del concreto pericolo di diffusione del materiale, essendo sufficiente la mera utilizzazione del minore per la produzione di tale materiale, in ragione dell'evoluzione normativa e giurisprudenziale che ha anticipato la soglia di punibilità rispetto all'originaria formulazione della fattispecie, in linea con gli standard internazionali. Tale interpretazione, pur essendo più sfavorevole per l'imputato, è comunque prevedibile alla luce del mutato quadro sociale e tecnologico di riferimento, senza integrare un'applicazione retroattiva in malam partem in violazione del principio di legalità. La cancellazione delle immagini pedopornografiche non integra una ipotesi di desistenza volontaria o di recesso attivo dal reato, in quanto i file possono comunque essere recuperati, permanendo la disponibilità e, quindi, la detenzione del materiale illecito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. SOCCI Angelo M. - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/01/2021 dalla Corte di appello di SALERNO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Alessandro Maria Andronio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Manuali Valentina, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile;
udito, per la parte civile, l'avv. (OMISSIS), che ha depositato conclusioni scritte e nota spe…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.