Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 35692 del 19 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:35692PEN

Massima

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La confisca di prevenzione può essere disposta nei confronti di beni di proprietà di soggetti diversi dall'indiziato di pericolosità sociale, purché sia accertata la sussistenza di un nesso di strumentalità tra il patrimonio da confiscare e l'attività illecita svolta dal proposto, anche in epoca antecedente all'applicazione della misura di prevenzione personale. A tal fine, il giudice deve valutare la congruità tra i redditi dichiarati e il tenore di vita del proposto e del suo nucleo familiare, nonché l'eventuale sproporzione tra il valore dei beni acquisiti e le fonti di reddito lecite, senza che sia necessario un puntuale accertamento della provenienza illecita di ciascun singolo bene. L'accertamento della pericolosità sociale del proposto, che costituisce il presupposto per l'applicazione della misura di prevenzione patrimoniale, può essere effettuato con riferimento a un periodo temporale antecedente all'adozione della misura di prevenzione personale, in quanto tale pronuncia presuppone una situazione di pericolosità attuale al momento della sua adozione, pur prendendo in considerazione uno stato di pericolosità sociale manifestatosi in epoca necessariamente precedente. Pertanto, la confisca di prevenzione può essere disposta anche per beni acquistati in un periodo antecedente all'applicazione della misura di prevenzione personale, purché rientrante nell'arco temporale di accertata pericolosità sociale del proposto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. GIANESINI Mauriz - Rel. Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 20/10/2016 della CORTE APPELLO di BARI;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Gianesini Maurizio;
lette le conclusioni del PG Dott. Gaeta Piero che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Il Difensore di (OMISSIS) e (OMISSIS) ha proposto ricorso per Cassazione contro il decreto con…

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