Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2121 del 2015

ECLI:IT:TARCT:2015:2121SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla ditta individuale Michelangelo Giambò avverso l'aggiudicazione di un appalto pubblico, ha affermato il principio secondo cui il ricorso deve essere dichiarato inammissibile per carenza di interesse qualora l'amministrazione, prima della notifica del ricorso, abbia già annullato in autotutela l'aggiudicazione impugnata e successivamente aggiudicato l'appalto in favore della medesima ditta ricorrente. Tale principio si fonda sulla considerazione che, in tali casi, le osservazioni formulate dalla ditta ricorrente nell'istanza di riesame e nel ricorso sono state positivamente valutate e accolte dall'amministrazione ancor prima dell'instaurazione del giudizio, venendo così soddisfatto l'interesse sostanziale della parte. Pertanto, il ricorso risulta privo di utilità pratica per il ricorrente, essendo già stato raggiunto il risultato da lui perseguito. La pronuncia di inammissibilità per carenza di interesse è accompagnata dalla condanna del ricorrente al pagamento delle spese di giudizio in favore dell'amministrazione, in considerazione della conoscenza da parte del ricorrente dell'annullamento in autotutela e della successiva aggiudicazione in suo favore, già prima della notifica del ricorso. Tale principio afferma la centralità dell'interesse sostanziale del ricorrente quale presupposto per l'ammissibilità del ricorso, in linea con il carattere strumentale del processo amministrativo rispetto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive. Esso mira a evitare l'inutile dispendio di risorse processuali laddove l'amministrazione abbia già spontaneamente rimosso gli atti illegittimi e soddisfatto le pretese del ricorrente.

Sentenza completa

N. 04926/2004
REG.RIC.

N. 02121/2015 REG.PROV.COLL.

N. 04926/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4926 del 2004, proposto da:
Michelangelo Giambò (ditta individuale), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti Giacomo Giorgianni e Mario Intilisano, con domicilio legale presso la Segreteria del T.A.R. per la Sicilia, sezione staccata di Catania in Catania, via Milano, n. 42a;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliataria per legge in Catania, via Vecchia Ognina, n. 149;

nei confront…

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