Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 4962 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:4962SENB

Massima

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Il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato non può essere fondato automaticamente sulla mera esistenza di una precedente condanna penale, se i reati commessi non rientrano nell'elencazione tassativa prevista dalla legge come causa ostativa al rinnovo. In tali casi, l'Amministrazione deve effettuare una valutazione concreta e motivata della pericolosità sociale del richiedente, basata su elementi oggettivi, al fine di giustificare il diniego. Il mero dato formale della condanna penale non è sufficiente a fondare un giudizio di attuale e concreta pericolosità sociale, essendo necessaria un'adeguata motivazione che dia conto degli elementi presi in considerazione per tale valutazione.

Sentenza completa

N. 03674/2013
REG.RIC.

N. 04962/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03674/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3674 del 2013, proposto da ((omissis)), ai sensi dell’art. 25 del d. lgs. 104/2010, domiciliato d’ufficio, in assenza di elezione di domicilio nel Comune di Napoli, presso la Segreteria del T.A.R. Campania in Napoli, piazza Municipio, 64;

contro

Ministero dell'Interno- Questura di Caserta - in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, presso i cui uffici – alla via A. Diaz n°11 – è ope legis domiciliato;

per l'annullamento

decreto del Questore della Provincia di Caserta (cat. A.12/Imm/12…

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