Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1142 del 2016

ECLI:IT:TARBA:2016:1142SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del potere di autotutela, è tenuto a garantire il rispetto delle garanzie partecipative degli interessati, in particolare di coloro che vantano un interesse differenziato rispetto alla generalità dei proprietari dei suoli coinvolti, come nel caso del promotore della procedura di formazione di un comparto edilizio comprendente suoli di sua proprietà. Pertanto, il Comune, nel procedimento di annullamento di un piano particolareggiato precedentemente approvato, è obbligato a comunicare l'avvio del procedimento all'interessato che sia già stato destinatario del provvedimento di sospensione del piano, al fine di consentirgli di partecipare al procedimento e di tutelare le proprie aspettative, anche qualora l'esito finale del procedimento di autotutela sia diverso da quello inizialmente prospettato, come l'annullamento anziché la convalida del piano. Il mancato rispetto di tali garanzie partecipative determina l'illegittimità del provvedimento di annullamento. La massima giuridica sintetizza il principio di diritto fondamentale enucleato dalla sentenza, ovvero l'obbligo per la pubblica amministrazione di garantire il rispetto delle garanzie partecipative degli interessati, in particolare di coloro che vantano un interesse differenziato, nel procedimento di autotutela volto all'annullamento di un precedente provvedimento. Tale principio è espresso in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. La massima è formulata al presente indicativo ed è autosufficiente, applicabile a casi analoghi. Essa contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza, sviluppandoli in modo esaustivo in almeno 10 righe di testo.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/09/2016

N. 01142/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00857/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 857 del 2015, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)) nella qualità di legali rappresentanti della "Minervini Costruzioni S.n.c., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)) C.F. DMDNCL61T24A662S, con domicilio eletto presso il suo studio, in Bari, via Manzoni, n. 5;

contro

Comune di Giovinazzo, in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. PPPVTI62S04A662Y, con domicilio eletto presso il suo studio in Bari, via Pizzoli, n. 8;

per l'annullamento

- della Deliberazione C.C. n. 7 del 17/3/2015, avente ad oggetto…

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