Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8365 del 1 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:8365PEN

Massima

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Il giudice può applicare la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza e la confisca di beni a carico di un soggetto ritenuto socialmente pericoloso sulla base di una valutazione complessiva degli elementi probatori, anche di natura indiziaria, che dimostrino la sua appartenenza o il suo collegamento con la criminalità organizzata. Tale valutazione può fondarsi su precedenti penali, condanne anche non definitive, provvedimenti cautelari, intercettazioni e altri elementi indiziari, senza che sia necessaria la prova di specifici reati. La pericolosità sociale del proposto può essere accertata anche in sede cautelare, in assenza di contraddittorio, purché sia garantito il pieno esercizio del diritto di difesa nella successiva fase di merito. La valutazione della Corte di Appello in ordine alla sussistenza dei presupposti per l'applicazione delle misure di prevenzione personale e patrimoniale, fondata su un'approfondita analisi del compendio probatorio, è incensurabile in sede di legittimità, salvo che non risulti affetta da vizi logici o giuridici. Il ricorso per cassazione avverso i provvedimenti di confisca adottati nell'ambito dei procedimenti di prevenzione è ammesso solo per violazione di legge, essendo precluso il sindacato sui profili di merito e sulla valutazione degli elementi probatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. CATENA R. - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS), nella qualita' di terzo interessato;
avverso il decreto del 27/06/2014 della Corte di Appello di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa Rossella Catena;
lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa FILIPPI Paola, in data 02/07/2015, che ha concluso per l'inammissibilita'…

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