Consiglio di Stato sentenza n. 2778 del 2006

ECLI:IT:CDS:2006:2778SENT

Massima

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Il Comune non può negare il rinnovo di una concessione per l'installazione di impianti pubblicitari di pubblica utilità sulla base di una diffida di rimozione sospesa giudizialmente, di una mera proposta di modifica della loro classificazione senza una delibera vincolante del Consiglio Comunale, di un numero contenuto di infrazioni per striscioni pubblicitari, né dell'inerzia del Comune stesso nel non aver approvato i piani particolareggiati previsti, dovendo invece valutare in modo discrezionale la gravità delle violazioni commesse in rapporto all'attività complessiva svolta dal concessionario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale,
(Quinta Sezione)
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 5874/2005 proposto dalla Pu. s.p.a., in qualità di società incorporante la Si. S.r.l., in persona del suo legale rappresentante rappresentata e difesa dall'avv. Ru. Fr. ed elettivamente domiciliata presso il suo studio in Ro., ((omissis)). Ma. n. 46;
contro
il Comune di Roma, in persona del suo legale rappresentante Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Lu. On. ed elettivamente domiciliato in Ro., presso la sede dell'Avvocatura alla via De. Te. ((omissis))., 21;
per l'annullamento
della sentenza n. 2669/2005 pronunciata tra le parti dal Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione seconda;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Roma;
Viste le memorie prodotte dal…

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