Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1376 del 16 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:1376PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere è configurabile quando vi sia la prova di un vincolo associativo stabile e duraturo tra più soggetti, finalizzato alla commissione di una pluralità indeterminata di reati contro il patrimonio, anche se non tutti i reati fine siano stati compiutamente individuati nell'imputazione. L'indeterminatezza del capo di imputazione non è di per sé causa di nullità, purché l'imputazione contenga l'indicazione dei nomi degli associati, dello scopo e delle modalità di realizzazione dei reati fine, in modo da consentire all'imputato l'esercizio del diritto di difesa. Ai fini della valutazione della sussistenza del reato associativo, il giudice può fare riferimento a elementi quali la stabilità del gruppo, la rilevanza numerica dei reati commessi, il ruolo di vertice attribuito ad alcuni partecipi, senza che sia necessaria la prova della diretta partecipazione di ciascun associato a tutti i reati fine. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato con riferimento a indici di natura personale e fattuale, come il ruolo rivestito nell'associazione, l'esistenza di precedenti penali e l'irrilevanza del risarcimento del danno in altro procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - rel. Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/05/2021 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. PAOLA BORRELLI;
lette le conclusioni del Procuratore generale Dr. LETTIERI NICOLA, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La sentenza impugnata e' stata pronunziata il 18 maggio 2021 dalla Corte di appello di Palermo, che ha confermato la de…

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