Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4771 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:4771SENT

Massima

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Il permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo non può essere annullato o rifiutato sulla base di meri sospetti o presunzioni, in assenza di un'adeguata istruttoria che accerti l'effettiva mancanza dei requisiti richiesti dalla legge. L'amministrazione ha l'onere di verificare con diligenza la documentazione prodotta dall'interessato, senza limitarsi a considerare elementi parziali o fuorvianti, e di motivare adeguatamente le proprie determinazioni, tenendo conto di tutte le circostanze rilevanti emerse nel corso del procedimento. Il mancato versamento dei contributi previdenziali, se non imputabile direttamente all'immigrato, non è di per sé sufficiente a dimostrare la mancata effettività della prestazione lavorativa svolta. Analogamente, eventuali difficoltà linguistiche o problemi di iscrizione anagrafica non possono automaticamente condurre all'annullamento o al rifiuto del permesso di soggiorno, ove risultino comunque soddisfatti i requisiti di legge per il suo rilascio o rinnovo. L'amministrazione è tenuta a valutare con imparzialità e completezza tutti gli elementi probatori forniti dall'interessato, senza limitarsi a considerare in modo selettivo solo alcuni aspetti, al fine di evitare decisioni arbitrarie o viziate da travisamento dei fatti.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/04/2021

N. 04771/2021 REG.PROV.COLL.

N. 06103/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6103 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, Circonvallazione Trionfale 145;

contro

Questura della Provincia di Roma, Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

- del decreto emesso dal Questore della Provincia di Roma il 01.02.2019, notificato al ricorren…

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