Cassazione penale Sez. III sentenza n. 19731 del 25 maggio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:19731PEN

Massima

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Il giudice, nel disporre la misura di sicurezza del ricovero in ospedale psichiatrico a seguito di proscioglimento per infermità psichica, è tenuto a motivare adeguatamente la durata della misura, in conformità ai parametri stabiliti dall'art. 222 c.p., che prevede una durata minima di 2 anni, ovvero di 5 anni nel caso di reati puniti con pena della reclusione non inferiore a 10 anni. La mancanza di una congrua motivazione sulla scelta della durata della misura, in difformità dai criteri normativi, comporta l'annullamento della sentenza con rinvio al giudice di appello affinché provveda a una nuova determinazione della durata, debitamente argomentata. Il giudice, nel valutare la pericolosità sociale dell'imputato prosciolto per infermità psichica e nell'applicare la misura di sicurezza, deve tenere conto delle conclusioni della perizia psichiatrica, la quale ha il compito di accertare le condizioni mentali dell'imputato e la persistenza della sua pericolosità, anche in relazione all'efficacia delle cure intraprese. Tali elementi costituiscono il presupposto necessario per la scelta e la durata della misura di sicurezza, che deve essere adeguatamente motivata dal giudice. Nell'ipotesi di proscioglimento per vizio totale di mente, il giudice è tenuto a disporre il ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario, in conformità all'art. 222 c.p., il quale prevede una durata minima della misura, differenziata in relazione alla gravità del reato commesso. Tale previsione normativa costituisce un parametro vincolante per il giudice, il quale deve motivare adeguatamente eventuali scostamenti dalla durata minima stabilita dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Le. Fe. , nato a (OMESSO);

Avverso la sentenza resa dalla Corte di Appello di Genova, in data 28/4/09;

Visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

Udita la relazione svolta in udienza dal consigliere Dott. GAZZARA Santi;

Udito il pubblico ministero in persona del sostituto Procuratore Generale, dott. PASSACANTANDO Guglielmo, il quale ha concluso per l'annullamento con rinvio limitatamente alla durata della misura di sicurezza.

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