Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 863 del 2022

ECLI:IT:CGARS:2022:863SENT

Massima

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L'occupazione sine titulo di un bene immobile da parte della pubblica amministrazione per scopi di interesse pubblico determina una situazione di permanente illegalità che può essere sanata solo attraverso l'esercizio del potere-dovere di cui all'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001. In tale ipotesi, il giudice amministrativo, pur in assenza di una specifica domanda di acquisizione del bene, può ordinare all'amministrazione di esercitare tale potere-dovere, al fine di ricondurre la situazione di fatto a quella di diritto. La rinuncia abdicativa del proprietario non costituisce uno strumento idoneo a definire l'assetto degli interessi coinvolti, in quanto l'art. 42-bis prevede una disciplina autosufficiente che esclude soluzioni diverse dalla scelta discrezionale dell'amministrazione di acquisire il bene o restituirlo. Inoltre, il termine di prescrizione dei diritti del privato decorre solo dal momento in cui l'amministrazione abbia esercitato il proprio potere-dovere ai sensi dell'art. 42-bis, non essendo ammissibile che il proprietario possa imporre unilateralmente il trasferimento della proprietà mediante rinuncia. Pertanto, il giudice amministrativo, accertata l'occupazione sine titulo, deve ordinare all'amministrazione di esercitare il potere-dovere di cui all'art. 42-bis, senza poter pronunciare direttamente sull'acquisizione o restituzione del bene, essendo tale scelta rimessa alla discrezionalità dell'amministrazione all'esito del procedimento previsto dalla norma.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/07/2022

N. 00863/2022REG.PROV.COLL.

N. 00835/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 835 del 2019, proposto dall’((omissis)) SS. Salvatore, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via B. Verona n. 6;

contro

il Comune di Corleone, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia (S…

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