Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 913 del 2019

ECLI:IT:TARMI:2019:913SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, una volta revocato dall'amministrazione in autotutela a seguito di un riesame della fattispecie disposto dal giudice amministrativo, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla decisione di merito del ricorso, con conseguente dichiarazione di improcedibilità dello stesso. Tale soluzione si impone in quanto, pur non essendo stata accertata la soddisfazione della pretesa vantata dal ricorrente, il provvedimento impugnato è stato comunque rimosso dall'amministrazione, facendo venir meno l'attualità dell'interesse del ricorrente alla pronuncia sul merito. In tale contesto, le concrete modalità di definizione della lite e la circostanza che la revoca sia stata determinata dalla valorizzazione di elementi non rappresentati ab origine all'amministrazione, conducono a compensare tra le parti le spese di lite.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/04/2019

N. 00913/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00173/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 173 del 2018, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato Ceveriano Calderon Cerna, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via ((omissis)) n. 89 e con domicilio pec come in atti;

contro

Ministero dell'Interno - Questura di Milano, in persona del Ministro legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso i cui uffici domicilia in Milano, via Freguglia, 1 e con domicilio pec come in atti;

per l'annullamento

previa sospensione

del decre…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.