Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2379 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:2379SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio della funzione di vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia attribuitagli dalla legge, può ordinare lo sgombero di un immobile abusivo acquisito al suo patrimonio, in quanto tale provvedimento costituisce atto dovuto e conseguente alla precedente irrogazione della sanzione demolitoria e all'accertamento dell'inottemperanza a tale provvedimento. L'ordine di sgombero non richiede la comunicazione di avvio del procedimento, in quanto atto vincolato e privo di profili di discrezionalità, finalizzato all'esecuzione della demolizione dell'opera abusiva, che rappresenta un obbligo di legge salvo il caso in cui il Consiglio comunale deliberi la conservazione dell'immobile per prevalenti interessi pubblici. Il Comune, pertanto, può legittimamente ricorrere all'autotutela esecutiva per ottenere lo sgombero dell'immobile abusivo, senza dover fare ricorso agli ordinari rimedi civilistici a tutela della proprietà e del possesso, in quanto tale potere rientra nella specifica funzione di vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia attribuita al Comune dalla legge.

Sentenza completa

N. 03566/2014
REG.RIC.

N. 02379/2015 REG.PROV.COLL.

N. 03566/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3566 del 2014, proposto da Raffaella Reale, Immacolata Cavallaro, Marco Ibello, Gaetano Santangelo, Gennaro Leporanico, Giuseppe Buonocore, Pasquale Ferrara, rappresentati e difesi dall’avv. Marcello Pelliccia, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Nicola Pellegrino in Napoli, via Santa Lucia, n. 20;

contro

il Comune di Casalnuovo di Napoli, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. Luigi Schiavone, con domicilio
ex lege
(art. 25 c.p.a.) presso la Segreteria di questo T.A.R.;

per l'annullamento

a) delle ordinanze n.36 (prot. n. 14776), n…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.