Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 434 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:434SENT

Massima

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Il potere di pianificazione urbanistica conferito agli enti locali consente di perseguire, oltre agli obiettivi di coordinamento delle potenzialità edificatorie connesse al diritto di proprietà, anche esigenze di tutela ambientale ed ecologica, quali la necessità di evitare l'ulteriore edificazione e di mantenere un equilibrato rapporto tra aree edificate e spazi liberi. Pertanto, la destinazione di un'area a verde agricolo o a compensazione ecologico-ambientale non implica necessariamente la soddisfazione di interessi agricoli diretti e immediati, ma può giustificarsi con le esigenze dell'ordinato governo del territorio, come l'impedimento di ulteriori edificazioni o la garanzia dell'equilibrio delle condizioni di vivibilità, assicurando la quota di valori naturalistici e ambientali necessaria a compensare gli effetti dell'espansione urbana. Tali scelte pianificatorie, espressione di ampia discrezionalità dell'amministrazione, non necessitano di una motivazione rafforzata, salvo che non incidano su situazioni di affidamento qualificato del privato, derivanti da convenzioni di lottizzazione, accordi con l'ente o aspettative nascenti da giudicati. In assenza di tali presupposti, l'onere motivazionale dell'amministrazione può ritenersi assolto attraverso il richiamo ai criteri generali, di ordine tecnico-discrezionale, che informano l'impostazione dello strumento urbanistico. Inoltre, la mera circostanza che un'area sia prossima a centri abitati e infrastrutture non vale a escluderne la rilevanza dal punto di vista ambientale, potendo anzi emergere un interesse alla sua conservazione inedificata, per ragioni di compensazione ecologica.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/02/2017

N. 00434/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00537/2008 REG.RIC.

N. 02306/2009 REG.RIC.

N. 03110/2012 REG.RIC.

N. 01171/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 537 del 2008, proposto da:
Dickson Due s.r.l. (già Dickson s.r.l.), in persona del legale rappresentante
pro tempore
; Rampazzo Ing. Luigi & C. Costruzioni Edili – RAL.CO s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
; dott. Luigi Paolo Rampazzo; Immobiliare Brianverde s.a.s. di Sellitti Luigi e C., in persona del legale rappresentante
pro tempore
; tutti rappresentati e difesi dagli avvocati Maria Sala e Claudio Sala, con domicilio eletto presso lo studio dei difensori, in Milano, Via Hoepli,…

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