Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 16676 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:16676SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto l'interesse al ricorso, quale condizione dell'azione, deve sussistere sia al momento della proposizione del gravame che al momento della decisione. Pertanto, il giudice amministrativo ha il potere di verificare la persistenza di tale interesse in relazione a ciascuno di tali momenti processuali. Qualora il ricorrente, anche per espressa dichiarazione del proprio procuratore, manifesti la mancanza di interesse alla prosecuzione del giudizio, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, non residuando più alcun interesse alla definizione del gravame. In tali ipotesi, sussistono giusti motivi per compensare integralmente tra le parti le spese di giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA
SEZIONE QUARTA
composto dai Signori:
dott. ((omissis)) rel.
dott. ssa ((omissis))
dott. ssa ((omissis))
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 911/2000 R.G. proposto da
Ga. Ca., rappresentato e difeso dagli avv. ti Gi. Pe. ed El. La., con i quali è elettivamente domiciliato in Na., alla via Ma. Pr. n. (...);
contro
Il Ministero della Giustizia, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Na. presso cui ope legis domicilia alla via Di. n. (...);
per l'annullamento, previa sospensione:
del provv. Prot. n. 1666/c/1311 del 18/10/1999 del Direttore Generale del Ministero della Giustizia; del parere del Consiglio di Amministrazione del 16/9/1999; nonché di ogni altro atto preordinato, connesso e conseguente.
VISTO il ricorso con i relativi allegati;
VISTO l…

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