Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39804 del 25 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:39804PEN

Massima

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Il rilascio di false attestazioni in sede di istanza per il rilascio di autorizzazioni amministrative, in violazione dei requisiti morali previsti dalla legge, integra il reato di falso ideologico, anche qualora l'imputato ritenga erroneamente che la dicitura utilizzata nel modulo si riferisca anche alle sentenze di applicazione della pena su richiesta delle parti. L'elemento soggettivo del reato è integrato dalla consapevolezza di non possedere i requisiti richiesti, a prescindere dalla contumacia del procedimento penale. Il giudice di merito può legittimamente negare la concessione delle attenuanti generiche in ragione del precedente penale a carico dell'imputato e dell'assenza di elementi positivi ai fini di una più favorevole valutazione, senza che ciò comporti un vizio di motivazione. La determinazione della pena, in presenza di adeguata motivazione, è insindacabile in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. BRUNO P. - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Palermo del 29 gennaio 2013;

visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso;

udita la relazione del consigliere dr. ((omissis)) BRUNO;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale dott. VOLPE Giuseppe che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza indicata in epigrafe la Corte d'appello di Palermo co…

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