Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1931 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:1931SENT

Massima

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Il provvedimento con cui l'amministrazione comunale accerta l'inottemperanza all'ordine di demolizione di opere edilizie abusive e dispone l'acquisizione di tali opere al patrimonio comunale non ha carattere provvedimentale, ma costituisce un mero atto di accertamento di fatti la cui conseguenza, ovvero l'acquisizione, deriva direttamente dalla legge. Pertanto, l'impugnazione di tale atto non può essere dichiarata inammissibile, in quanto la domanda proposta in giudizio può essere riqualificata come domanda di accertamento del fatto che, nel caso concreto, non si siano verificate le condizioni previste dalla legge per l'acquisizione dell'opera abusiva al patrimonio comunale. Tuttavia, ai fini del rigetto del ricorso, il Tribunale Amministrativo Regionale ha ritenuto che i motivi di impugnazione non siano idonei a contestare la sussistenza dei presupposti di legge per l'acquisizione, in quanto: 1) le censure relative alla presunta nullità del provvedimento di diniego della sanatoria edilizia, in quanto privo di sottoscrizione, ripropongono questioni già esaminate e ritenute infondate in un precedente giudizio; 2) le doglianze concernenti l'indeterminatezza dell'oggetto del provvedimento di diniego della sanatoria sono prive di fondamento, in quanto il provvedimento ha chiaramente individuato l'istanza di sanatoria presentata dai ricorrenti; 3) l'atto di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione è stato correttamente sottoscritto dal dirigente competente, in quanto il potere di emanare tali atti è attribuito dalla legge direttamente al dirigente, senza necessità di delega sindacale; 4) l'imprecisa indicazione del termine di impugnazione contenuta nell'atto non determina l'illegittimità dello stesso, in quanto tale irregolarità formale non ha comportato alcun pregiudizio per i ricorrenti, i quali hanno comunque tempestivamente proposto il ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/06/2022

N. 01931/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00578/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 578 del 2014, proposto da:
-OMISSIS-e -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di ((omissis)), non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del verbale di accertamento d’inottemperanza all’ordinanza n.-OMISSIS-, di sospensione lavori e di ripristino dello stato dei luoghi, con acquisizione, in favore del comune intimato, delle relative opere abusive eseguite in c.da “-OMISSIS-”, fg. -OMISSIS-, notificato ai ricorrenti il 22 novembre 2013;

- di ogni altro atto conseguente, con…

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