Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7762 del 27 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:7762PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La partecipazione di un soggetto a un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti può essere desunta anche dalla commissione di singoli episodi criminosi, purché tali condotte, per le loro connotazioni, siano in grado di attestare, al di là di ogni ragionevole dubbio e secondo massime di comune esperienza, un ruolo specifico della persona, funzionale all'associazione e alle sue dinamiche operative e di crescita criminale, e risultino compiute con l'immanente coscienza e volontà dell'autore di fare parte dell'organizzazione. La partecipazione al sodalizio criminoso può essere provata anche sulla base della riscossione dei crediti illeciti per conto dell'associazione, attività che evidenzia il ruolo dell'indagato quale addetto a tale funzione, strettamente collegata all'esistenza e al rafforzamento del gruppo criminale. Ai fini della sussistenza delle esigenze cautelari per il delitto di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, opera una presunzione relativa che può essere vinta solo in presenza di elementi idonei a dimostrare l'assenza di tali esigenze o la possibilità di soddisfarle con misure diverse dalla custodia cautelare in carcere; il decorso di un considerevole lasso di tempo tra i fatti contestati e l'emissione della misura cautelare non è di per sé sufficiente a vincere tale presunzione, dovendosi valutare anche altri elementi, come la documentata partecipazione dell'indagato all'attività del sodalizio e l'assenza di ulteriori violazioni della legge penale dopo i fatti contestati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. SOCCI Angelo Matteo - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - rel. Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/08/2019 del Tribunale della liberta' di Caltanissetta;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Corbetta Stefano;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale CORASANITI Giuseppe, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS) del foro di Gela, che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.