Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 206 del 2011

ECLI:IT:TARTOS:2011:206SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie prive del necessario titolo autorizzativo in zone sottoposte a vincoli paesaggistici, idrogeologici e ambientali legittima l'adozione da parte dell'amministrazione comunale di provvedimenti sanzionatori, quali l'ordine di demolizione, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento. Ciò in ragione del carattere vincolato e dovuto di tali provvedimenti, che non richiedono una ponderazione di interessi contrapposti. L'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente l'ordine di demolizione, facendo riferimento agli accertamenti compiuti, all'individuazione delle opere abusive e ai vincoli di tutela ambientale e paesaggistica che insistono sull'area, senza che sia necessario valutare la possibilità di sanatoria o la funzionalità delle opere come annessi agricoli, essendo onere del privato presentare apposita istanza in tal senso. Il decorso di un significativo lasso di tempo dalla realizzazione degli abusi edilizi non esclude la legittimità del provvedimento sanzionatorio, salvo il caso di abusi molto più risalenti nel tempo, che richiedono una specifica motivazione sull'interesse pubblico perseguito. L'ordine di demolizione non comporta alcun obbligo di risarcimento del danno in capo all'amministrazione, in assenza di una dimostrazione del pregiudizio economico subito dal privato.

Sentenza completa

N. 00323/2008
REG.RIC.

N. 00206/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00323/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 323 del 2008, proposto da ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avvocato ((omissis)) in Firenze, via di Ricorboli, n.7;

contro

Comune di Cetona, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Firenze, via dei Rondinelli, n.2;

per l'annullamento

dell'ordinanza dirigenziale n. 7 del 22.11.2007 notificata il 3.12.2007, con tutti gli atti antecedenti e susseguenti, comunque presupposti e/o connessi, richia…

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