Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 326 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:326SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo, anche se legittimamente adottato, perde efficacia e interesse alla sua impugnazione quando, per il decorso del tempo o per il sopravvenire di altri fatti, la sua esecuzione non risulta più attuale o utile per il ricorrente. In tali casi, il giudice amministrativo, rilevata la sopravvenuta carenza di interesse, dichiara l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della legittimità dell'atto impugnato. Tale principio trova applicazione anche quando il provvedimento impugnato aveva una durata temporale limitata, come nel caso di un provvedimento di diniego di rinnovo di un titolo autorizzatorio, la cui efficacia cessa per il decorso del termine previsto. In tale ipotesi, il ricorrente non ha più interesse all'annullamento del provvedimento, essendo venuta meno l'utilità pratica di tale pronuncia. Il giudice, pertanto, non può pronunciarsi nel merito della legittimità dell'atto, ma deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. Tale soluzione consente di evitare pronunce meramente dichiarative, prive di effetti pratici, e di indirizzare l'attività giurisdizionale verso l'esame di questioni ancora attuali e rilevanti per il ricorrente. Ciò, inoltre, permette di preservare il principio di terzietà del giudice, il quale non dovrebbe pronunciarsi su questioni prive di utilità per le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/02/2021

N. 00326/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01359/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1359 del 2017, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Gioia, con domicilio eletto presso lo studio Giovanni Gioia in Mercato San Severino, via Marcello 2/55;

contro

Ministero dell'Interno, Questura Salerno, in persona del Ministro in carica e del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale di Salerno, domiciliataria
ex lege
in Salerno, c.so Vittorio Emanuele, 58;

per l'annullamento

del provvedimento -OMISSIS-;

Visti il ricorso e i relativi allegati;…

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