Cassazione civile Sez. II sentenza n. 15902 del 29 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:15902CIV

Massima

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Il verbale di accertamento di una violazione del Codice della Strada redatto dagli organi di polizia giudiziaria, pur non avendo fede privilegiata in ordine alle circostanze di fatto che non possono essere oggetto di diretta percezione sensoriale, costituisce comunque un atto pubblico che fa piena prova, fino a querela di falso, in merito agli elementi essenziali dell'illecito amministrativo contestato. Pertanto, il giudice chiamato a pronunciarsi sull'opposizione all'ordinanza-ingiunzione emessa a seguito di tale accertamento, pur dovendo valutare compiutamente le deduzioni difensive dell'interessato, non è vincolato dalla motivazione dell'atto amministrativo, potendo egli stesso accertare la sussistenza della violazione e la conseguente responsabilità sulla base di una valutazione complessiva degli elementi di prova, senza che l'eventuale carenza o contraddittorietà della motivazione dell'ordinanza-ingiunzione possa comportare l'annullamento del provvedimento. Inoltre, i termini previsti dagli artt. 203 e 204 del Codice della Strada per il procedimento sanzionatorio, pur essendo perentori, non hanno natura individuale, ma devono essere valutati complessivamente, sicché il mancato rispetto di uno di essi non determina l'invalidità dell'intero procedimento, purché sia rispettato il termine complessivo per l'adozione dell'ordinanza-ingiunzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BUCCIANTE Ettore - Presidente

Dott. MANNA Felice - Consigliere

Dott. LOMBARDO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ORICCHIO Antonio - Consigliere

Dott. COSENTINO Antonello - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 16134-2012 proposto da:
(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende;
- ricorrente -
contro
PREFETTO pro tempore di BELLUNO c.f. (OMISSIS), domiciliate in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che lo rappresenta e difende ope legis;
- controricorrente -
nonche' contro
MINISTERO DELL'INTERNO in persona del Ministro pro tempore;
- intimato -
avverso la …

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