Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 3173 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:3173SENT

Massima

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Il diritto di proprietà può essere legittimamente compresso per ragioni di interesse pubblico, purché l'amministrazione adotti le necessarie misure di acquisizione sanante, nel rispetto del principio di proporzionalità e del giusto indennizzo. In particolare, l'amministrazione può procedere all'acquisizione sanante di un bene immobile, anche in assenza di un previo procedimento espropriativo, qualora ricorrano i presupposti di cui all'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, ovvero quando l'opera pubblica o l'intervento di pubblica utilità siano stati realizzati su un bene di proprietà privata in assenza del valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarazione di pubblica utilità. In tali ipotesi, l'amministrazione è tenuta a corrispondere al proprietario un indennizzo determinato ai sensi dell'art. 42-bis, comma 2, del medesimo D.P.R., al fine di realizzare un giusto contemperamento tra l'interesse pubblico alla realizzazione dell'opera e il diritto di proprietà del privato. Tuttavia, il proprietario non può pretendere la restituzione del bene espropriato o la sua riduzione in pristino, una volta che l'amministrazione abbia legittimamente proceduto all'acquisizione sanante, in quanto tale rimedio risulterebbe incompatibile con l'avvenuta realizzazione dell'opera pubblica. Pertanto, il proprietario può unicamente richiedere il pagamento dell'indennizzo previsto dalla legge, senza poter far valere ulteriori pretese restitutorie o risarcitorie.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/11/2022

N. 03173/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01868/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1868 del 2019, proposto da
Giuseppe Clemente, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni D'Ambrosio, con domicilio digitale come in atti;

contro

Comune di Campagna, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Luigi Vuolo, con domicilio digitale come in atti;

per l’accertamento

del diritto del ricorrente alla restituzione e riduzione in pristino del fondo espropriato

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Campagna;

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