Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 617 del 2013

ECLI:IT:TARMI:2013:617SENT

Massima

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Il subentro nell'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica da parte di discendenti in linea retta dell'assegnatario è subordinato al requisito indefettibile dell'autorizzazione preventiva dell'ente gestore, a prescindere dalla circostanza che il subentrante abbia fatto parte ininterrottamente del nucleo familiare dell'assegnatario o vi sia rientrato successivamente per assistenza. L'autorizzazione dell'ente gestore è necessaria anche nei casi di ampliamento stabile del nucleo familiare dell'assegnatario, costituendo tale procedura il presupposto per il decorso del termine annuale di convivenza richiesto dalla normativa per il subentro. In mancanza di tale autorizzazione, il subentro diretto e di fatto del discendente nell'alloggio è illegittimo, legittimando l'ente proprietario all'adozione del provvedimento di rilascio.

Sentenza completa

N. 04469/1997
REG.RIC.

N. 00617/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04469/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4469 del 1997, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo difensore in Milano, via G. Ripamonti, 66;

contro

A.L.E.R. di Milano, in persona del legale rapp. p.t., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Milano, viale Romagna, 26;

per l'annullamento

del decreto di rilascio emesso dall’ALER, in persona del legale rapp. p.t., nonché di tutti gli atti precedenti, preordinati e/o connessi.

Visti il ricorso e i relativi allegati;<…

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