Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso la delibera regionale che individua le aree non idonee all'installazione di impianti eolici con potenza superiore a 20 kW, afferma che le Regioni possono legittimamente individuare tali aree, nel rispetto dei criteri e dei principi stabiliti dalle Linee Guida nazionali. Tuttavia, il criterio adottato dalla Regione Campania, basato sulla potenza complessivamente installata, è ritenuto irragionevole e contraddittorio con l'obiettivo di tutela del paesaggio e dell'ambiente, in quanto non idoneo a rappresentare l'effettivo impatto degli impianti sul territorio. Inoltre, la previsione di misure compensative automatiche e generalizzate, senza una preventiva valutazione caso per caso, è ritenuta illegittima in quanto in contrasto con le Linee Guida nazionali. Sono altresì ritenute illegittime le disposizioni che impongono oneri aggiuntivi e limiti temporali agli impianti già autorizzati, in quanto violano il principio di irretroattività degli atti amministrativi. Il Tribunale, pertanto, annulla parzialmente la delibera regionale, riaffermando il principio per cui le limitazioni all'installazione di impianti eolici devono essere adottate nel rispetto dei criteri di ragionevolezza, proporzionalità e tutela degli interessi coinvolti, nonché del principio di irretroattività.