Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 29587 del 25 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:29587PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione avverso la sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti (c.d. "patteggiamento") è ammissibile esclusivamente per motivi attinenti all'espressione della volontà dell'imputato, al difetto di correlazione tra la richiesta e la sentenza, all'erronea qualificazione giuridica del fatto, ovvero all'illegalità della pena o della misura di sicurezza irrogate. L'errore di qualificazione giuridica del fatto, deducibile con il ricorso, deve essere un errore manifesto, cioè espressivo di una palese svista del giudice, che emerga direttamente dalla sentenza impugnata, senza necessità di una specifica attività di verifica degli atti del procedimento. Pertanto, il ricorso che censuri non già la qualificazione giuridica operata dal giudice, ma la mancanza degli elementi costitutivi del reato contestato, è inammissibile, in quanto non rientrante tra i motivi di impugnazione tassativamente previsti dalla legge. In tali casi, la declaratoria di inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria in favore della Cassa delle ammende, in quanto la causa di inammissibilità è dovuta a sua colpa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANTOVANO Alfredo - Presidente

Dott. PACILLI G.A.R. - rel. Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) S.R.L., in persona del legale rappresentante;
visti gli atti, i ricorsi e il provvedimento impugnato;
udita la relazione svolta all'udienza del 12 luglio 2022 dal Cons. ((omissis));
ritenuto di procedere con rito de plano.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. (OMISSIS) e (OMISSIS) S.R.L. - a mezzo difensori - hanno proposto ricorsi per cassazione avverso la sentenza emessa ex articolo 444 c.p.p., dal Giudice per le indagini prelimin…

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