Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6273 del 16 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:6273PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La restituzione nel termine per impugnare una sentenza penale di condanna contumaciale è esclusa qualora risulti che l'imputato abbia avuto effettiva conoscenza del procedimento a suo carico ovvero del provvedimento di condanna, e abbia volontariamente rinunciato a comparire o a proporre impugnazione. Ai fini dell'applicazione di tale rimedio, è necessario che sussistano simultaneamente le condizioni della mancata conoscenza del procedimento, accompagnata dalla mancata volontaria rinuncia a comparire, e della mancata conoscenza del provvedimento, accompagnata dalla mancanza di volontaria rinuncia a impugnare; il difetto di una soltanto di tali condizioni è sufficiente a impedire l'attivazione del rimedio restitutorio. L'onere di allegare e provare la mancanza di tali condizioni ostative grava sull'imputato che chiede la restituzione nel termine, in applicazione del principio di autosufficienza del ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - rel. Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 37/2010 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 22/07/2010;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

sentita la relazione fatta dal Consigliere dott. ANGELA TARDIO;

lette le conclusioni del Procuratore Generale Dott. ROSARIO GIOVANNI RUSSO, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso, con condanna alle spese e all'ammenda.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 22 luglio 2010, la…

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