Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1698 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:1698SENB

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive rimane condizionata all'esito dell'istruttoria sulle domande di condono edilizio pendenti, potendo essa spiegare efficacia solo in caso di rigetto delle predette istanze di sanatoria. Pertanto, l'impugnazione dell'ordinanza di demolizione è improcedibile fino all'adozione del provvedimento definitivo sulle domande di condono, con conseguente onere per il ricorrente di impugnare l'eventuale diniego, anche unitamente all'ordinanza di demolizione. Ciò in quanto l'interesse all'annullamento dell'ordinanza di demolizione viene meno ove il proprietario abbia già provveduto, in via autonoma, all'eliminazione delle opere abusive eccedenti i condoni edilizi o al ripristino delle aperture originarie, risultando in tal caso il ricorso inammissibile per carenza di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/11/2020

N. 01698/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01288/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1288 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Positano non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a – del provvedimento prot. n. 8116 del 2.07.2020 (ordinanza n. 30), notificato in data 20.07.2020, con il quale il Responsabile dell'Area Tecnica Edilizia Privata di Positano ha ingiunto la demolizione di plurime opere abusive sul complesso immobiliare di Via Pasitea 336, nel termine di giorni no…

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