Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 655 del 2016

ECLI:IT:TARPA:2016:655SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità assoluta previsto dall'art. 15, comma 1, lett. a) della l.r. n. 78 del 1976 ha carattere inderogabile sia nei confronti degli enti locali che dei privati, e pertanto le costruzioni realizzate in violazione di tale vincolo, anche se successivamente ricomprese in piani particolareggiati o di recupero urbanistico, non sono suscettibili di sanatoria, salvo le eccezioni espressamente previste dalla legge, come le costruzioni iniziate prima dell'entrata in vigore della medesima legge e le cui strutture essenziali siano state portate a compimento entro il 31/12/1976. Il certificato di destinazione urbanistica che non contempli il vincolo di inedificabilità è del tutto irrilevante, in quanto il dato primario di riferimento è costituito dal vincolo stesso, il quale preclude l'edificabilità del suolo a prescindere da qualsiasi indicazione contenuta in atti amministrativi. Inoltre, la mera previsione, da parte del piano regolatore generale, di una destinazione urbanistica dell'area a zona B6 non è idonea a integrare le deroghe previste dalla legge, essendo necessario che le costruzioni risultino già ricomprese in piani particolareggiati di recupero approvati e siano compatibili con i piani stessi, oltre che essere stati espressi i pareri degli enti preposti alla tutela dei vincoli. Infine, il provvedimento di rigetto dell'istanza di condono edilizio, essendo del tutto vincolato in presenza del vincolo di inedificabilità, non richiede una motivazione particolarmente articolata, essendo sufficiente il richiamo alla normativa applicabile.

Sentenza completa

N. 00992/2007
REG.RIC.

N. 00655/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00992/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 992 del 2007, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) sito in Palermo, v.le ((omissis)) n. 42;

contro

- il Comune di Campobello di Mazara (TP), in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento 8 febbraio 2007, n. 6, di rigetto dell’istanza di condono edilizio;

- di ogni altro atto presupposto, connesso e consequenziale.

Visto il ricorso con i relativi allegati;

Visti gli atti tutti della causa;

Relator…

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