Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26690 del 27 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:26690PEN

Massima

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Il giudice della prevenzione, nel valutare la pericolosità sociale del soggetto ai fini dell'applicazione di una misura di prevenzione, è tenuto a motivare in modo chiaro e completo, prendendo in considerazione tutte le allegazioni difensive e la documentazione prodotta, senza limitarsi a considerazioni meramente formali o a precedenti penali risalenti nel tempo. La motivazione deve indicare in modo specifico i dati fattuali e le ragioni che hanno condotto alla valutazione di attuale pericolosità, in modo da consentire un effettivo controllo sulla correttezza dell'applicazione della legge al caso concreto. Pur potendo il giudice valutare anche procedimenti penali ancora pendenti, egli non può prescindere dall'esame dell'esito di quelli già definiti, anche con provvedimenti di assoluzione o archiviazione, e dalla verifica della loro effettiva consistenza indiziaria. L'autonomia del procedimento di prevenzione rispetto al processo penale non esime il giudice dall'obbligo di una motivazione adeguata e completa, che renda conto di tutti gli elementi rilevanti ai fini della valutazione della pericolosità sociale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso il decreto n. 15/2013 CORTE APPELLO di L'AQUILA, del 13/06/2014;
lette le conclusioni del P.G. Dott. ANIELLO Roberto, che ha chiesto l'annullamento con rinvio del decreto impugnato.
RILEVATO IN FATTO
Con decreto in data 13.06.2014 la Corte di Appello dell'Aquila confermava il decreto in data 11.02.2013 del Tribunale di Teramo con il quale era stata applicata la sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno per anni uno nei confronti di…

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