Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46223 del 16 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:46223PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per il reato di associazione di tipo mafioso (art. 416-bis c.p.) può essere desunta da un complesso di elementi indiziari, quali le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, i riconoscimenti fotografici, le attività svolte dall'indagato nell'interesse della consorteria criminale, anche durante periodi di detenzione, nonché i suoi stretti legami con esponenti di spicco della cosca. Tali elementi, valutati in modo logico e privo di contraddizioni, possono integrare un quadro indiziario grave e preciso, idoneo a giustificare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, anche in assenza di una sentenza definitiva di condanna. La permanenza del vincolo associativo non viene meno per il solo decorso di un certo periodo di tempo, in assenza di elementi che dimostrino il concreto recesso dell'indagato dalla consorteria criminale. Inoltre, la sussistenza delle esigenze cautelari, in particolare il pericolo di reiterazione del reato, può essere desunta dalla natura permanente del reato associativo, dalla personalità dell'indagato e dai suoi continui contatti con gli altri membri della cosca, anche durante la detenzione, senza che assumano rilievo determinante il tempo trascorso dai fatti contestati o la durata della pregressa detenzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IMPERIALI Luciano - Presidente

Dott. DE SANTIS A.M. - Consigliere

Dott. D'AURIA Donato - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

Dott. TURTUR M. Marzia - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 14/02/2023 del TRIBUNALE di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere MARZIA MINUTILLO TURTUR;
lette le conclusioni del PG ETTORE PEDICINI, che ha chiesto che il ricorso venga dichiarato inammissibile;
lette le conclusioni dei difensori del (OMISSIS), Avv. (OMISSIS), che hanno chiesto la cassazione dell'ordinanza impugnata, con ogni conseguente statuizione.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 14/02/2023 il …

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