Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4151 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:4151SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il condono edilizio di cui alla legge n. 326 del 2003 non è consentito per i manufatti comportanti incremento volumetrico nelle zone assoggettate a vincolo paesaggistico, in quanto la presenza di tale vincolo limita grandemente l'ammissibilità del condono. Ai fini della sanatoria delle opere abusive in base al combinato disposto dei commi 26 e 27 dell'art. 32 della l. 326/2003, è necessaria la concorrente sussistenza delle seguenti condizioni: a) che si tratti di opere realizzate prima dell'imposizione del vincolo; b) che si tratti di opere conformi alle prescrizioni urbanistiche; c) che si tratti di opere minori rientranti nelle tipologie di illecito di cui ai nn. 4, 5 e 6 dell'allegato 1 del ripetuto decreto-legge n. 269/2003, senza quindi aumento di superficie; d) che vi sia il parere favorevole dell'autorità preposta alla tutela del vincolo. È da escludere, pertanto, la sanabilità delle opere abusive che comportino un incremento volumetrico, anche laddove l'area sia sottoposta a vincolo di inedificabilità solo relativa. La compatibilità commerciale delle opere non assume rilievo determinante ai fini dell'accoglimento dell'istanza di condono, in quanto l'illustrata preclusione ex lege ha legittimamente determinato la conclusione del procedimento con esito negativo. Inoltre, la valutazione circa la possibilità di dare corso all'applicazione della sanzione pecuniaria a fronte di un'opera abusiva in luogo di quella ripristinatoria costituisce una mera eventualità della fase esecutiva, successiva all'ingiunzione a demolire, con la conseguenza che la mancata valutazione della possibile applicazione della sanzione pecuniaria sostitutiva non può costituire un vizio dell'ordine di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/06/2021

N. 04151/2021 REG.PROV.COLL.

N. 03880/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3880 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale [email protected]; [email protected]; [email protected];

contro

Comune di Somma Vesuviana, in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale [email protected];

per l'annullamento

A) dell'ordinanza del Comune di Somma Vesuviana n. 85 del 25.6.2019, notificata il 28.6.2019, mediante la quale è stata negata la richie…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.