Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 19464 del 13 settembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:19464CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il ricorso per cassazione che denunci vizi della motivazione della sentenza impugnata ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 5 c.p.c. è inammissibile qualora non contenga, a pena di inammissibilità, la chiara indicazione del fatto controverso in relazione al quale la motivazione si assume omessa o contraddittoria, ovvero le ragioni per le quali la dedotta insufficienza della motivazione la rende inidonea a giustificare la decisione. Tale indicazione deve essere formulata in modo sintetico e riassuntivo, costituendo un quid pluris rispetto all'illustrazione del motivo, al fine di consentire al giudice di valutare immediatamente l'ammissibilità del ricorso. Inoltre, il quesito di diritto di cui all'art. 366-bis c.p.c. deve compendiare: a) la riassuntiva esposizione degli elementi di fatto sottoposti al giudice di merito; b) la sintetica indicazione della regola di diritto applicata da quel giudice; c) la diversa regola di diritto che, ad avviso del ricorrente, si sarebbe dovuta applicare al caso di specie. La mancanza anche di una sola di tali indicazioni rende inammissibile il motivo di ricorso, in quanto il quesito si risolverebbe in una astratta petizione di principio, inidonea a evidenziare il nesso tra la fattispecie e il principio di diritto che si chiede venga affermato, e ad agevolare la successiva enunciazione di tale principio da parte della Corte di cassazione in funzione nomofilattica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - rel. Presidente

Dott. MASSERA Maurizio - Consigliere

Dott. SEGRETO Antonio - Consigliere

Dott. VIVALDI Roberta - Consigliere

Dott. FRASCA Raffaele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

ZI. BR. in qualita' di erede unico di Zi. Br. , elettivamente domiciliato in ROMA, VIA CAVOUR 325, presso lo studio dell'avvocato MATILDE ABIGNENTE, rappresentato e difeso dall'avvocato GIOVINE PIETRO, giusta procura speciale in calce al ricorso;

- ricorrente -

contro

FO. GR. , elettivamente domiciliata in ROMA, VIA FORESTA 15, presso lo studio dell'avvocato D'IPPOLITO L…

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