Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16432 del 28 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:16432PEN

Massima

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Il dolo eventuale nell'omicidio si configura quando l'agente, pur non avendo una volontà diretta a cagionare la morte della vittima, accetta consapevolmente il rischio che il suo comportamento possa provocarne il decesso. Tale elemento soggettivo deve essere desunto dalle concrete modalità della condotta, come il tipo e la micidialità dell'arma utilizzata, la direzione e la forza dei colpi inferti, nonché la parte vitale del corpo attinta. Pertanto, l'unicità della coltellata o il successivo comportamento dell'imputato volto a prestare soccorso non sono di per sé sufficienti ad escludere il dolo eventuale, qualora le caratteristiche oggettive dell'azione delittuosa dimostrino che l'agente, pur non avendo una finalità omicidiaria diretta, abbia comunque accettato il rischio di cagionare la morte della vittima. La determinazione della pena, in tali casi, deve tenere conto della gravità oggettiva del fatto, valutata anche in relazione alla micidialità dell'arma impiegata e all'area corporea colpita, nonché della condotta successiva dell'imputato, senza che assumano rilievo decisivo considerazioni soggettive sulla congruità della riduzione di pena derivante dalla scelta del rito abbreviato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Maria Stefani - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - rel. Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FO. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 53/2008 CORTE ASSISE APPELLO di ROMA, del 29/01/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/02/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALDO CAVALLO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'Angelo Giovanni, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. D'Alos…

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