Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 27712 del 26 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:27712PEN

Massima

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Il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti sussiste quando ricorrono i seguenti elementi: 1) l'esistenza di un gruppo di soggetti che si siano consapevolmente aggregati per il compimento di una serie indeterminata di reati in materia di stupefacenti; 2) l'organizzazione di attività personali e di mezzi economici degli associati per il perseguimento del fine illecito comune, con l'obbligo solidale di fornire - ciascun membro per la sua parte, anche in ragione del ruolo allo stesso attribuito - un contributo materiale di beni economici e/o di sole energie fisiche e psichiche, secondo l'effettiva ripartizione dei compiti in funzione del programmato assetto criminoso da realizzare; 3) l'apporto individuale apprezzabile e non episodico, di almeno tre associati che integri un contributo alla stabilità dell'unione illecita, destinata a durare nel tempo per l'attuazione del programma delinquenziale. A tal fine non è necessaria un'articolata e complessa organizzazione strutturata secondo una gerarchia, essendo sufficiente anche un'elementare predisposizione di mezzi, pur occasionalmente forniti da taluno degli associati o compartecipi, sempre che gli stessi siano in concreto idonei a realizzare in modo permanente il programma delinquenziale oggetto del vincolo associativo. La partecipazione all'associazione può desumersi anche dalla commissione di un solo reato-fine, se il ruolo svolto e le modalità dell'azione siano tali da evidenziare la sussistenza del vincolo. La stabilità e la reiterazione nel tempo delle forniture e degli acquisti di stupefacenti, nonché la continuità e la reiterazione nel tempo delle condotte, costituiscono indici della sussistenza del vincolo associativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA Pietro Antonio - Presidente

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. VITELLI CASELLA Luca - rel. Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

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