Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6040 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:6040SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza è il seguente: La dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla decisione del ricorso, in assenza di repliche o diverse richieste da parte della controparte, comporta l'improcedibilità dell'impugnazione, in ossequio al principio dispositivo, non potendo il giudice decidere la controversia nel merito, ma essendo tenuto a pronunciare una declaratoria di improcedibilità. Tale principio trova applicazione anche nel giudizio amministrativo, in conformità agli artt. 35, comma 1, lett. c), e 85, comma 9, del Codice del processo amministrativo, secondo cui il ricorso deve essere dichiarato improcedibile qualora sopravvenga la carenza di interesse del ricorrente alla decisione della controversia. Ciò in quanto, in virtù del principio dispositivo che caratterizza il processo amministrativo, il giudice non può sostituirsi alle parti nell'individuazione dell'interesse da tutelare, essendo tenuto a pronunciarsi in conformità alle loro richieste e deduzioni. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse, pertanto, si impone al giudice amministrativo, il quale non può entrare nel merito della controversia, dovendo limitarsi a prendere atto dell'intervenuta cessazione della materia del contendere, senza poter valutare la fondatezza o meno delle pretese originariamente fatte valere in giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/12/2020

N. 06040/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02653/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2653 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in forma digitale come in atti, nonché in forma fisica presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Napoli, largo ((omissis)) n.71;

contro

Soprintendenza Beni Archit. e Paes. e Patrim. Stor. art. e Etno. Napoli e Prov., in persona del Soprintendente p.t., Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, in persona del Ministro p.t., rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliata in forma digitale come in atti, nonché in forma fisica in Nap…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.