Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1478 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:1478SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione sull'istanza di rilascio del permesso di costruire, in assenza di espressa previsione di silenzio-assenso, non determina l'accoglimento tacito della domanda, ma legittima il ricorso giurisdizionale avverso il silenzio inadempimento, il quale può essere proposto anche senza necessità di diffida all'amministrazione, fintanto che perdura l'inadempimento e comunque non oltre un anno dalla scadenza del termine per provvedere. Tuttavia, l'adozione del provvedimento espresso di diniego, intervenuta nelle more del giudizio, rende il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, non essendo più necessaria una pronuncia giurisdizionale volta a sollecitare l'amministrazione a provvedere. In tali ipotesi, il giudice amministrativo può comunque conoscere della fondatezza dell'istanza originaria, ai fini della compensazione delle spese di lite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, Sezione Seconda bis, ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
ANNO 2006
Sul ricorso n. R.G. 11658 del 2006 proposto da Soc. Essemme costruzioni s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t. rappresentata e difesa dagli avv.ti Mario e ((omissis)) e presso lo studio degli stessi dom.ta in Roma, lungotevere dei Mellini n. 10;
contro
- comune di Ardea in persona del sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) ed el.te dom.to presso l'avv. A. Ferretti, in Roma, viale ((omissis)) n. 140.;
per l'annullamento
del silenzio serbato dall'amministrazione sull'istanza avanzata da parte ricorrente in data 28.6.2006 volta ad ottenere il rilascio del permesso di costruire per la realizzazione di villini per civile abitazione in loc. ((omissis)), sul terreno contraddistinto al NCT foglio 47, part.lla 1248;
Visto il ricorso con i…

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